È nato per nostalgia questo post notturno*… No, aspettate! Non fraintendetemi. Non è nostalgia per la #serietv cancellata dopo una stagione (è un vizio, lo so) insomma quel #verodisastro intitolato Selfie #oblio
Ma. La nostalgia è nata guardando Gli angeli prendono Manhattan e se ancora non avete capito perché parlo di nostalgia, mi scapperebbe un #sticazzi e anche un #chevelodicoafare ma onestamente mi piace di più spiegare il tutto #maestrina
Gli Angeli prendono Manhattan è la quinta puntata della settimana stagione di Doctor Who #whovian e insomma. Mi manca Amy Pond. E anche Rory.
E voi direte, allora non potevi scrivere di Broadchurch (ribattezzato in famiglia Brodo&Ceci) e prendere due piccioni con una fava dato che il protagonista è David Tennant (Decimo Dottore) e Arthur Darvill (Rory Williams)?
#no
# fotina #feelings
E lo volete sapere perché?
Perché a me #Selfie non è dispiaciuto poi così tanto.
Selfie è un pasticcio a tratti inverosimile a tratti nerd a tratti romantico a tratti comico. È sgraziato e la storia inconsistente ma proprio come quando ti riempi la bocca di marshmallow (#foodporn) fino a scoppiare e solo all’ultimo ripensi alla lista degli ingredienti e bofonchi un elegante #machiffeneffrega ecco. Selfie per me è stato così.
L’ex anatroccola Eliza Dooley è interpretata appunto da Karen Gillan e nonostante sia bellissima, è credibile in questo suo fiorire come diva (sfigata) del web… Anche perché Eliza Dooley, c’è. Esiste. Ne abbiamo tutti una e la vediamo ogni giorno scorrendo la nostra TL su Twitter e Instagram.
La storia è semplice Eliza, è una piccola Twitstar che pensa sempre e solo a sé stessa e a come apparire favolosa sul web e a come parlare solo ad hashtag #chepazza Non sa cosa significhi vivere in mezzo alle persone, se non in mezzo ad avatar che cerca di battere in fatto di notorietà. Non sa comportarsi educatamente e non sa stare insieme ad un uomo senza flirtare. Ma nella prima puntata, Eliza perde un sacco di credibilità online e quindi vuole cambiare. A questo punto, incontriamo il protagonista maschile del telefilm che è Henry Higgs, interpretato da John Cho il nuovo Sulu e coprotagonista di quel film terribile ma che m’ha fatto ridere, Road Trip. Henry dovrà insegnare a Eliza a stare al mondo, l’educazione e a prendersi cura di sé stessa.
Nei pensieri della sceneggiatrice, Emily Kapneck, tutto questo è ispirato a My Fair Lady. Henry che fa da pigmalione a Eliza e così via ma in realtà, sempre che volesse esserlo, non è una commedia con classe e il fatto di piazzare mille nomi di social network e hashtag non ha trasportato con grazia ai tempi moderni una storia d’amore romantica come quella di Shaw.
In definitiva. Ve lo consiglio? No. Perché è stato cancellato ancora prima che tutte le puntate – 13 – fossero trasmesse dall’ABC. Infatti solo 7 sono state trasmesse dall’emittente, le restanti, sono state messe in streaming su Hulu.
Ma in realtà vi dico che mi ha fatto piacere spendere un po’ del mio tempo in compagnia di questi personaggi un po’ grezzi un po’ problematici.
La nerd dei libri dal cuore d’oro #sohipster, la receptionist corpulenta dalle mille parrucche, il capo sfarfallone e il bambino con l’apnea notturna.
Ok. Ora un po’ di curiosità ve l’ho messa? No? #broncetto
Kiss Kiss (bang bang)
*fra poco crollerò dal sonno e allora #buonanotte e il post lo finisco in ore diurne #cheémeglio