Qualcosa di personale

Sono più di quattro mesi che non scrivo su questo blog e ho deciso di tornare raccontandovi qualcosa di personale.

Non perché per forza debba fregarvene qualcosa. E nemmeno perché sia necessario sapere cosa c’è dietro una Daze che legge libri e guarda telefilm, però mi gira così e tant’è.

Dopo aver spaccato le noci per mari e monti ho trovato un lavoro. Poi ne ho trovato un altro e poi ne ho perso uno e nel frattempo, in questi 7 mesi, non ho praticamente letto un libro o un fumetto o scritto o ascoltato musica nuova. Ho scattato pochissime foto.

Sono sopravvissuta grazie ai telefilm e ai mercoledì al cinema, in uno stato di letargia con dei picchi di insolito ottimismo, gioia e riconoscenza.

Ho abbandonato parecchie persone, altre sono state così pazze e fantastiche da trattenermi con la forza per i capelli e per questo le ringrazio.

Ho cominciato un corso di yoga che mi ha regalato dei momenti di solitudine in cui potevo essere me stessa, respirare, sbadigliare senza mettere la mano davanti alla bocca.

Per il resto del tempo sono rimasta concentrata su come non andare in frantumi, cercando di evitare le emozioni tristi il più possibile.

E ci sono riuscita o quasi. Io che sono una piagnona ho pianto pochissime volte ma sempre in luoghi pubblici.

Ho pianto ad un concerto ascoltando Figli delle Stelle di Alan Sorrenti perché non mi ero mai accorta di quanto fosse triste il testo.

Ho pianto alla stazione per un saluto che non vorrei vivere più.

Ho pianto su un pullman extraurbano quando ho perso il lavoro ascoltando Hurt.

Ho assunto abitudini che ho dovuto abbandonare troppo presto, ho conosciuto persone che molto probabilmente non vedrò mai più e.

Sono diventata una gattara. Sì, una gattara. Ho due gatte. Due. Per la prima volta nella mia vita. E bisogna avere pazienza perché hanno i traumi ma sono simpatiche come pochi.

Questo è quanto è successo – più o meno – e mi sento cambiata e mi sento impermeabile e ho scoperto necessità che non sapevo di avere.

Perciò, se vi capiterà di volermi seguire ancora, probabilmente leggerete qualcosa di personale più spesso ma sicuramente vi ritroverete consigli su telefilm e libri che non avete richiesto.

Kiss kiss (bang bang)

 

Valentina Di Martino

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