Il detto dice “aprile, dolce dormire” e insomma, diciamo che un po’ l’ho messo in pratica e quindi invece di leggere e scrivere, ho fatto un po’ la pigra.
Chi mi segue in altri lidi, sa che ho anche fatto una specie di trasloco e visite e colloqui e… insomma. Nonostante tutto questo, i libri sono comunque rimasti al centro della mia quotidianità e devo dire che ho letto dei young adult davvero molto belli ma non solo.
Oltre che con i giovani adulti dell’italiano Fra me e te e del titolo Piemme Fragile come noi, forte come l’amicizia, mi sono immedesimata in una piccola ruspa con un sacco di domande, e sono stata in un mondo post apocalittico e coloratissimo.
Fra me e te
Fra me e te ha una storia coinvolgente, dei personaggi tratteggiati in maniere convincente e reale e tratta argomenti scomodi come il razzismo, con i quali non molti autori amano confrontarsi. Coraggioso, ben scritto. Ve ne parlo qui.
Fragile come noi, forte come l’amicizia
Il titolo italiano di questo romanzo per me è un mistero. Il titolo originale è Beautiful Broken Things. Poetico, diretto e per niente melenso, in più fa riferimento ad una parte importante del romanzo. In italiano diventa Fragile come noi, forte come l’amicizia. Diretto, a suo modo, per la serie che è proprio un libro sull’adolescenza e l’amicizia ma non attira, almeno me. Al di là di queste mie dissertazioni, il libro è bello e parla non solo di amicizia ma anche di maltrattamenti e depressione e lo fa bene, con molto cuore. Se volete saperne di più, seguite il link.
Dimodoché
Questo libro l’ho letto una prima volta a voce alta e mi è sembrato di cantare una canzone. Una seconda volta l’ho letto nella mia testa e una frase, su tutte, mi è rimasta in testa.
“Dimodoché, noi si fa anche il cielo.”
E ora andate a leggere il resto qui.
Tobiko
Le pubblicazioni di Bao Publishing sono ormai diventate davvero una garanzia e questo Tobiko, primo graphic novel di Maurizia Rubino, ne è la prova. Colorato, poetico, romantico, crudele, pop. Esageratamente bello. Leggete qui la mia più che entusiastica recensione!
Oltre a queste letture per You Kid, altri due libri mi hanno fatto compagnia questo mese e sono La notte che ho dipinto il cielo e Tutta la verità su Alice.
Del primo non ero molto convinta inizialmente. Temevo in una storia d’amore adolescenziale banale. Ammetto che, nonostante la copertina sia piacevole e il titolo decisamente accattivante, mi ero fatta un’idea totalmente sbagliata. Infatti, La notte che ho dipinto il cielo
può essere considerato romantico, ma l’amore romantico è solamente un tratto marginale in una storia a tratti dolorosa, a tratti di una luminosità abbagliante che non lascia assolutamente indifferenti. Anzi, è un romanzo che stupisce per intensità e ritmo. Insomma, delle volte è davvero bello potersi ricredere e scoprire qualcosa di bello.
Per quanto riguarda il secondo titolo, invece avevo grandi aspettative. Non so come, mi ero fatta l’idea di trovarmi di fronte ad un nuovo 13 di Jay Asher, ma così non è stato. Badate bene, era solo una mia idea e il libro decisamente non è un brutto libro.
Però, Tutta la verità su Alice è uno young adult un po’ troppo superficiale, forse addirittura frettoloso, che non mi ha mai davvero trascinata all’interno della storia e che non mi ha mai fatto empatizzare veramente con i protagonisti. Forse l’intento era proprio quello. Creare un certo distacco con la protagonista vittima di bullismo per vivere la sua storia attraverso gli occhi degli aguzzini, ma con me non ha funzionato, lasciandomi piuttosto fredda. Detto questo, è un libro ben scritto, ma se avete altro nella vostra pila dei libri di più interessante, non soffermatecivi troppo.
Per il momento è tutto, ma molte letture mi aspettano per il mese di maggio. Non vedo l’ora!
Kiss Kiss (bang bang)